giovedì 27 agosto 2015

CONSIGLI per la comunicazione del #M5S su Facebook


20 MILIONI: il numero di italiani ogni giorno su Facebook.

Questo numero rappresenta un’occasione senza precedenti per informare le persone sulle proprie attività senza bisogno dei media tradizionali (tv e giornali), ma la concorrenza è alta e per questo è sempre più difficile raggiungere le persone che ci interessano. Questo articolo nasce per cercare di aiutare tutti gli attivisti e portavoce M5S a informare e coinvolgere maggiormente i cittadini sulle loro attività, in Parlamento e sul territorio: perchè è lapartecipazione dei cittadini il vero cuore per il cambiamento culturale del PaeseL’algoritmo di Facebook tende a cambiare spesso, ma i consigli che ho raccolto in questo articolo fanno riferimento al motivo per cui Facebook è nato: mettere in contatto persone con esperienze e interessi in comune. Per questo è importante che tu li conosca se gestisci una pagina pubblica su Facebook, specialmente se riguarda la politica. Li riassumo velocemente e poi andremo ad analizzarli uno ad uno con esempi di pagine di portavoce M5S (e non solo) con cui ho collaborato per migliorarne crescita e coinvolgimento:
  1. Rispondi ai commenti
  2. Dai in anteprima le notizie di interesse per i tuoi sostenitori
  3. Pubblica contenuti unici: differenziati dagli altri e racconta il tuo lavoro per i cittadini
  4. Gioca di squadra e condividi i contenuti altrui che possono interessare ai tuoi sostenitori
  5. Metti in evidenza le promesse disattese dagli avversari rilanciando le tue proposte
  6. Coinvolgi gli utenti
  7. Spiega subito perchè il tuo contenuto è interessante e perchè condividere è importante
  8. Tieni tutti aggiornati sul rispetto delle tue promesse
  9. Scegli il pubblico dei post in base alle loro caratteristiche e interessi
  10. Ricorda l’opzione “Ricevi notifiche
  11. Ricicla i tuoi contenuti presenti sui media tradizionali
  12. Sperimenta sempre e diffida dalle tendenze del momento

1. Rispondi ai commenti

Questa è la regola più banale e allo stesso tempo più ignorata di sempre. Quando qualcuno commenta i tuoi post, rispondere non è una scelta, ma un OBBLIGO, per almeno due motivi:
  • mostra la tua voglia di ascoltare e interagire con gli utenti e questo incentiva ulteriori mi piace, commenti e condivisioni del post che hai pubblicato e di quelli futuriRicevere più condivisioni ai propri post aumenta la loro visibilità e quindi la possibilità di raggiungere persone che attualmente non ti seguono, ma potrebbero farlo in futuro (per lo stesso motivo è un’ottima idea anche ringraziare chi condivide i tuoi post).
  • in caso di critiche, ti permette di chiarire il tuo punto di vista (magari puoi anche inserire un link di approfondimento al tuo sito) e di convincere gli utenti del tuo reale impegno per i cittadini. Mentre non rispondere alle critiche potrebbe influenzare negativamente anche chi ti supporta.
Se ricevi numerosi commenti cerca di metterti come regola quella di rispondere quantomeno ai primi commenti ai tuoi post così da incentivare le persone a commentare subito per ricevere una risposta (a volte è sufficiente anche un semplice “mi piace” ai commenti se non ci sono domande). Ricordati infatti che il numero delle interazioni sul tuo post nei primi minuti dopo la pubblicazione è uno dei fattori più importanti che spinge Facebook a dare maggiore visibilità al tuo contenuto.
Fra i motivi per cui i post di Alessandro Di Battista, Deputato M5S, ricevono molti mi piace, commenti e condivisioni vi è proprio il fatto che spesso interagisce con i commenti degli utenti ai suoi post, non solo a quelli positivi, ma anche a quelli negativi.
Post FB Di Battista

2. Dai in anteprima le notizie di interesse per i tuoi sostenitori

Facebook sta diventando sempre più uno dei principali strumenti con cui si informano le persone ed è già il primo strumento di informazione fra i più giovani secondo i dati Censis 2015. Il tuo obiettivo deve diventare quello di sostituirti – nel tuo piccolo – ad altre fonti di notizia (tv e giornali ad esempio), dando le notizie in anticipo rispetto a loro. Anche perchè se uno vuole informazioni che riguardano te o chi rappresenti, preferirà leggerle direttamente dalla fonte rispetto a leggere le notizie date da tv e giornali, spesso soggette a selezione e – a volte – interpretazione personale dei giornalisti.
Nell’esempio qui sotto Francesca Businarolo, Deputata M5S, aveva dato una notizia di forte interesse per gli elettori M5S pochi minuti dopo l’ANSA, ma prima di giornali e TV. In quel periodo la sua pagina pubblica aveva 3.205 “mi piace” e il post aveva ricevuto oltre 3.000 condivisioni in maniera organica (cioè senza investimenti in pubblicità su Faceboook).
Post Giachetti

3. Pubblica contenuti unici: differenziati dagli altri e racconta il tuo lavoro per i cittadini

Spesso si vedono immagini riciclate da altre pagine Facebook con testi riadattati, non è questo il modo migliore in cui comunicare: copiare gli altri vuol dire togliere personalità alla propria pagina. Devi invece dare un motivo per seguirti rendendo la tua pagina differente da quella degli altri e uno dei modi più semplice è pubblicare immagini e video della propria attività personale. Tutto ciò senza esagerare perchè è importante mantenere la varietà all’interno della pagina, sia come tipo di post (status, foto, video personali o di interventi in televisione, Q&A) sia come tipo di contenuti (personali, riguardanti il proprio gruppo o di attualità).
Ecco un esempio in cui Vittorio Ferraresi, Deputato M5S, pubblica la foto di una sua visita a 4 edifici scolastici in stato di abbandono con la promessa che verranno intraprese iniziative parlamentari.
post-fb-vitto-1
Qui invece trovi un video della campagna #InformiamoliTutti che ho ideato per Alessandro Di Battista, Deputato M5S, volta a raccontare le proposte M5S “oscurate” da numerose tv e giornali. Quando i media tradizionali ti bloccano, i social media possono essere una risposta.
Post Di Battista #informiamolitutti

4. Gioca di squadra e condividi i contenuti altrui che possono interessare ai tuoi sostenitori

Molti tendono a ripubblicare – anzichè condividere – contenuti altrui di successo nel tentativo di aumentare la propria visibilità e guadagnare “mi piace”. Questo crea 3 problemi:
  • toglie personalità alla tua pagina
  • nei casi di iniziative personali (ad esempio denuncia di un deputato alla Corte dei Conti) crea confusione negli utenti nel capire e ricordare da chi proviene la notizia (un eventuale tag aiuta poco)
  • non si riconosce l’impegno delle singole persone e ciò potrebbe avere negative ripercussioni nel medio-lungo periodo
Considera anche che la prossima volta potrebbe servire a te di dare visibilità alle tue iniziative ;-)
In questo esempio, Andrea Colletti, Deputato M5S, condivide il contenuto di Manuel Anelli, consigliere comunale M5S di Montesilvano.
Post Colletti condivisione Anelli

5. Metti in evidenza le promesse disattese dagli avversari rilanciando le tue proposte

La politica è piena di promesse e in questo contesto la memoria delle persone è spesso a breve termine. Per questo è importante ricordare le promesse disattese dagli avversari, sfruttando l’occasione per rilanciare le proprie proposte.
Nell’esempio qui sotto, Alessandro Di Battista, Deputato M5S, racconta la promessa disattesa da Renzi sull’introduzione di una legge sul conflitto d’interessi e contemporaneamente ricorda la proposta di legge M5S sullo stesso tema, depositata alla Camera, ma attualmente bloccata dalla maggioranza del Parlamento.
Post Di Battista

6. Coinvolgi gli utenti 

Ci sono tre semplici modi per coinvolgere i propri sostenitori su Facebook:
  • fargli domande all’interno del post e chiedere la loro opinione su un argomento (fondamentale sarà poi interagire con le risposte)
  • rendersi disponibili ad una sessione “Q&A” (domande e risposte) in cui rispondi in diretta per un determinato periodo di tempo a tutte le domande su un argomento di interesse per le persone che ti seguono (consiglio di annunciare in anticipo l’iniziativa e di far condividere il post da pagine con sostenitori potenzialmente interessati al Q&A)
  • farli diventare protagonisti della tua pagina come ringraziamento per il loro affetto oppure per la partecipazione ad un evento o ad una campagna
Andrea Colletti, Deputato M5S, ha partecipato più volte al Q&A sul tema Giustizia rispondendo alle domande dei cittadini.
Q&A Colletti
In questo video, invece, Sabina Guzzanti intervista, dopo la visione del suo film “La Trattativa”, alcune studentesse che in quel momento sono diventate protagonistedella campagna #LaTrattativaContinua.

Post Sabina Guzzanti La Trattativa 

7. Spiega subito perchè il tuo contenuto è interessante e perchè condividere è importante

Come scrivere un post?
  • Usa il maiuscolo per sintetizzare il contenuto del post o – con parsimonia – rafforzare la necessità di condividere
  • Nelle prime righe del post cerca di colpire subito l’attenzione degli utentiRicorda che la loro attenzione è molto difficile da catturare perchè l’home page di Facebook è sempre più affollata e per questo gli aspetti più interessanti del post devono essere posizionati all’inizio e non in fondo o al centro
  • Usa un linguaggio semplice e chiaro. Non scrivere i post su Facebook come se stessi scrivendo un comunicato stampa!
Qui un esempio di uno dei post più condivisi di Alessandro Di Battista, Deputato M5S, in cui tutto ciò è stato applicato nel post e nei commenti.
Di Battista post
post inoltre non dovrebbero essere troppo lunghi, scrivi il contenuto essenziale e per approfondire inserisci il video oppure un link al tuo sito o alla fonte della notizia mantenendo sempre coerenza fra contenuto del post e contenuto nel sito!

8. Tieni aggiornati i tuoi sostenitori sul rispetto delle tue promesse 

Una cosa molto importante per aumentare la tua credibilità – e quindi  le persone che seguono le tue attività – è mantenere la promesse che fai e tenere tutti aggiornati sul loro rispetto.
Nell’esempio Andrea Colletti, Deputato M5S, pubblica la foto relativa al taglio del suo stipendio da parlamentare – a favore del Fondo per le microimprese – come promesso in campagna elettorale, inserendo nel testo del suo post su Facebook anche il link per visualizzare i bonifici di restituzione da lui effettuati.
Post Andrea Colletti restituzione stipendi

9. Scegli il pubblico dei post in base alle loro caratteristiche e interessi  

Il futuro dell’informazione online è legato alla capacità di far arrivare alle persone le informazioni che realmente vogliono leggere. Per questo diventerà sempre più importante scegliere il pubblico dei post pubblicati. Questa opzione è disponibile non soltanto quando si acquista pubblicità su Facebook, ma anche per i post non a pagamento delle pagine pubbliche con almeno 5-6.000 “mi piace”. Qui di seguito gli step necessari:
1) clicca sul simbolo del mirino nel box per scrivere il tuo status
Targettizzazione Facebook (1)
2) clicca su “Seleziona destinatari”
Targettizzazione Facebook (2)
3) Seleziona i destinatari in base alle loro caratteristiche e interessi
Targettizzazione Facebook (3)
Se utilizzata in maniera corretta (serviranno varie prove prima di avere successo), questa selezione ti permetterà di aumentare il tasso di coinvolgimento degli utenti (cioè il rapporto fra interazioni e persone raggiunte) per ciascun post, come dimostrato anche dai test di questo articolo. In questo modo, nel medio-lungo periodo, potrai diventare il punto di riferimento delle persone su loro specifici interessi di cui ti occupi.

10. Informa i tuoi sostenitori dell’opzione “Ricevi notifiche”

Come già probabilmente sai, i tuoi post arrivano in genere solo a una piccola parte dei tuoi sostenitori.
Con cadenza periodica (non troppo frequentemente) dovresti ricordare ai tuoi sostenitori della possibilità di ricevere una notifica per ogni tuo post (è uno step successivo al semplice “mi piace”). In questo modo non sarà Facebook a scegliere le notizie per l’utente, ma sarà l’utente a scegliere in prima persona le notizie che riceve. Per gli utenti sarà come ricevere una newsletter direttamente su Facebook, anzichè per email.
Ricevi notifiche
Con l’aumentare degli utenti di Facebook, sono aumentati anche i contenuti e per questo sarà sempre più importante insegnare agli utenti a scegliere i contenuti che vengono visualizzati (spesso ciò non viene fatto perche gli utenti non conoscono questa possibilità). Ovviamente non dovrai pubblicare troppo frequentemente, altrimenti l’utente avrà troppe notifiche e smetterà di volerle ricevere.

11. Ricicla i tuoi contenuti presenti sui media tradizionali

Una volta ottenuta l’autorizzazione da chi detiene i diritti, è sempre utile ripubblicare sulla tua pagina pubblica le interviste di giornali, radio o tv locali o gli interventi nelle trasmissioni nazionali. In questo modo permetterai alle persone che ti seguono di non perdere i tuoi contenuti presenti sui media tradizionali che, anzi, potranno essere condivisi con i loro amici. Qui un intervento di Vittorio Ferraresi proveniente da Rai News 24.
Ferraresi rai news 24

12. Sperimenta sempre e diffida dalle tendenze del momento

Sempre più spesso si sente dire: “pubblica verso le 18-19 perchè molti a quell’ora non sono a lavoro e quindi guardano Facebook”. Questa è un’intuizione che funzionava molto qualche mese fa, oggi funziona molto meno. Perchè? Perchè ormai tutti lo sanno e c’è molta più concorrenza in quella fascia oraria.
Per ottenere i risultati migliori devi provare nuove soluzioni: su Facebook – come su tutti i social media – non si smette mai di imparare. Prima sperimenti, prima usi Facebook Insights per controllare i tuoi risultati, prima impari dai tuoi errori.
Facendo varie prove ho notato che pubblicare al mattino presto (8,30-9,30) sta dando oggi i migliori risultati. Probabilmente il motivo è che, siccome le persone usano sempre più spesso Facebook per informarsi (primo strumento di informazione fra i più giovani secondo i dati Censis 2015), sono aumentati significativamente gli utenti che lo usano al mattina presto e, per il momento, poche pagine pubbliche sfruttano questa strategia su Facebook (quindi c’è poca concorrenza).
Vediamo un altro esempio.
Oggi tutti dicono che “foto e – soprattutto – video sono i contenuti che generano più coinvolgimento su Facebook“. Ma se tutti cominciano a pubblicare foto e video come potrai distinguerti dagli altri? Occorre evolversi. Ma come? Ad esempio inserendo nelle immagini del testo che aiuti gli utenti a colpire l’attenzione di chi scorre sempre più immagini nella sua homepage su Facebook (in questo senso è molto importante usare le dimensioni delle immagini richieste da Facebook usando ad esempio Canva.com, altrimenti il testo potrebbe non essere visualizzato correttamente nell’anteprima del post).
Post Francesca Businarolo NOTAV
Lo stesso vale per i video dove puoi anche selezionare l’immagine di partenza.
post-vittorio-ferraresi-giustizia

I consigli ti sono stati utili? Hai altri dubbi o domande? Scrivi tutto nei commenti. Risposta assicurata!





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